Laboratori di lavoro e innovazione di impresa, i risultati del primo anno del programma Job in Lab

L’innovazione come punto di incontro tra aziende orientate a creare sviluppo e laureati interessati a maturare un’esperienza professionalizzante che possa trasformarsi in lavoro. E’ questa la chiave dell’iniziativa Job-In Lab, Laboratori di lavoro e innovazione d’impresa, lanciata dall’Università di Firenze, in collaborazione con la Fondazione per la ricerca e l’innovazione e la Camera di Commercio.

I primi risultati del programma, avviato nel marzo 2013, sono stati presentati in un incontro mercoledì 11 dicembre.

Job-In Lab funziona così: le imprese presentano all'Ateneo un progetto di innovazione (di prodotto, processo, internazionalizzazione, gestione del cambiamento); le competenze necessarie a realizzarlo in impresa sono individuate da esperti di innovazione; su questa base vengono selezionati i profili dei laureati dell’Università di Firenze da coinvolgere. Per ciascuna realtà si costituisce, così, un laboratorio al quale partecipano i responsabili dell'impresa, i laureati, gli esperti di innovazione ed eventualmente il docente della materia di progetto. Il laboratorio è costantemente monitorato in relazione a modalità e obiettivi di efficienza.

 “In questo primo anno di sperimentazione sono già state realizzate due edizioni e avviati 18 laboratori in settori produttivi molto diversi fra loro, con 36 laureati coinvolti – spiega Paola Lucarelli, delegata al job placement e orientamento al lavoro dell’ateneo - Il programma funziona: l'interesse delle imprese è elevato, investono in capitale umano giovane e i giovani si cimentano in esperienze di alto valore formativo, con la possibilità di rimanere a lavorare in azienda, o di avviare start-up innovative e, in ogni caso, di arricchire il proprio curriculum professionale”.

L'incontro è stata anche l'occasione per presentare alle aziende il nuovo bando di Job-In Lab e permettere l'adesione. A gennaio 2014 sarà lanciato il bando per la selezione dei laureati: si prevede che i nuovi laboratori partano a febbraio. La successiva call di Job-In Lab sarà presentata a ottobre 2014.

Le aziende e i progetti

Nella prima edizione di Job-In Lab hanno partecipato le seguenti aziende (accanto il tema del progetto):

• OPEN INGEGNERIA Srl: Rielaborazione della strategia comunicativa dell'impresa, analisi delle possibilità di internazionalizzazione e creazione di una nuova rete di imprese.
• ARTE E MESTIERE Srl: Strategie di internazionalizzazione
• CASTELLANI.IT Srl: Studio di fattibilità di un dispositivo di rilevazione del carico eccessivo applicata a scaffalature, dispositivo utile in ambito di sicurezza nei luoghi di lavoro e nell'ottimizzazione nell'utilizzo delle scaffalature
• CORSO ITALIA: Artigiani in rete per l'internazionalizzazione
• CULTURANUOVA Srl: Sviluppo di prodotti e servizi per la valorizzazione del patrimonio culturale. Analisi di mercato per la diffusione internazionale
• FRATELLI BORGIOLI Srl: Investigazione e definizione di potenziali strategie di internazionalizzazione dell'azienda, spaziando dalle azioni di marketing fino alla vendita del servizio ed alla fidelizzazione del cliente.
• INDUSTRIE TESTI SpA: Progettazione e sviluppo di una nuova linea di gioielli per il mercato francese
• NET AND FEEL: Lo sviluppo di una rete di negozi in Italia selezionati per professionalità, qualità e convenienza:
• RESILTECH Srl: Analisi dell'approccio comunicativo di ResilTech e valutazione delle potenzialità di internazionalizzazione:
• SOFTEC SpA: SMArt Transport for sustainable city
• VILLA LA QUIETE: Il Rinascimento della "Quiete" fiorentina