Home page - Archivio - Notiziario 2013 - I successi di D-Orbit, start-up ospitata all'Incubatore Universitario Fiorentino

I successi di D-Orbit, start-up ospitata all'Incubatore Universitario Fiorentino

Doppio successo per D-Orbit, start-up ospitata all'Incubatore Universitario Fiorentino e nata nel 2011 da un gruppo di quattro giovani ingegneri aerospaziali - Luca Rossettini, Renato Panesi, Giuseppe Tussiwand e Thomas Panozzo - che hanno realizzato un'innovativa soluzione per rimuovere in sicurezza i satelliti.

Giovedì 21 novembre dal cosmodromo di Yasny, nella regione dell'Orenburg in Russia, è stato lanciato, attraverso il vettore russo ucraino Dnepr, ALICE-2 il "cervello" del dispositivo di de-orbiting realizzato da D-Orbit , che permette agli operatori spaziali di estendere la vita operativa dei propri satelliti, consentendone, al termine della missione, una rimozione sicura, veloce e controllata, evitando così che diventino "spazzatura spaziale".

Contemporaneamente la giovane società è stata premiata a Los Angeles alla Red Herring Top 100 Global Competition, come una tra le 100 aziende più innovative e promettenti a livello mondiale.

L'aumento sistematico della concentrazione di oggetti non più operativi attorno alla Terra mette pericolosamente a rischio lo sviluppo futuro delle attività nello spazio e pone tutta la società in pericolo a causa di possibili rientri incontrollati sulla Terra. Finora, per eseguire le manovre necessarie a deorbitare i satelliti al termine della loro missione o per evitare collisioni con altri oggetti, gli operatori sono stati costretti a sacrificare una parte del propellente imbarcato e, dunque, una parte della vita operativa della macchina stessa.

Con il dispositivo sviluppato dalla start-up, che deve essere installato sul satellite prima del lancio, il deorbitaggio viene eseguito in modo sicuro e veloce e nel momento in cui l'utente finale lo trova conveniente; si estende così la vita del satellite (dal 20% all'80%) e si aumentano i ricavi dell'utente finale, fornendo un accesso sostenibile allo spazio. Il dispositivo, infatti, è completamente autonomo dal satellite su cui è installato, pertanto non ne utilizza le risorse; il suo costo è inferiore dell'1% del costo di realizzazione di un satellite e consente operazioni di deorbiting molto più convenienti di quelle realizzate al momento attuale. 

 
Home page - Archivio - Notiziario 2013 - I successi di D-Orbit, start-up ospitata all'Incubatore Universitario Fiorentino
Marsilius - Motore di ricerca dell'Ateneo Fiorentino - logo
 
- Periodico telematico dell'Università degli studi di Firenze. Registrazione Tribunale di Firenze n. 2826 del 13.10.1980 - ISSN 2038-4432. Direttore responsabile: Antonella Maraviglia -
- Redazione: Ufficio stampa e Redazione sito web, Piazza San Marco, 4 - 50121 Firenze. Tel. 055-2757693 - fax 055-2756219 - email: ufficio.stampa@adm.unifi.it -

- progetto e idea grafica CSIAF -