Palestra per le idee imprenditoriali

Entrare nel mondo del lavoro aspirando ad avviare un’attività imprenditoriale o un progetto professionale di lavoro autonomo richiede spirito di iniziativa e competenze specifiche. Lo scorso giugno al polo delle Scienze sociali si è svolta la prima edizione di “Una palestra di intraprendenza”, iniziativa organizzata dal Servizio Orientamento al Lavoro e Job Placement (OJP) dell’Ateneo insieme a Vivaio di Imprese/Euroteam Progetti. Un percorso di addestramento al quale hanno partecipato undici laureati dell’Ateneo, ciascuno con il proprio progetto di impresa o di lavoro nel cassetto.

“Il tema della palestra e del gioco è stato costante nei cinque giorni di incontri - racconta Federica Di Monte, laureata in Progettazione della moda ad Architettura - e ci ha permesso un approccio creativo al percorso di apprendimento e di sviluppo della nostra idea imprenditoriale, basato però sulla conoscenza del mercato e delle modalità con le quali si realizza un business plan”.

Come in allenamento sportivo, infatti, i cinque incontri del corso sono stati dedicati ad altrettante attività preparatorie. Il primo, Warm up, per presentare e valutare i rispettivi progetti in prospettiva imprenditoriale; il secondo, Test your limit, per inquadrare il panorama di servizi e supporti per lo sviluppo dello spirito di intraprendenza e valutare le proprie motivazioni e competenze. L’incontro Speed up ha permesso ai partecipanti di conoscere le opportunità del mercato anche rispetto ai progetti di ricerca individuali; nella fase di Spinning sono stati poi forniti gli strumenti per passare dall’idea al piano di impresa e valutare la fattibilità e la sostenibilità del proprio progetto. Infine, durante l’incontro Plan your performance, i partecipanti sono stati aiutati a valutare il percorso fatto e a definire un futuro piano di azione. Ad affiancarli nell’allenamento, Luisa Baldeschi, Viola Tesi e Laura Ventura, di Euroteam Progetti, e Luca Ferrini, atleta pisano campione di hockey su prato.

“Per partecipare a questa iniziativa ho affrontato ogni volta il viaggio di andata e ritorno dall’Abruzzo, dove vivo - commenta Di Monte - e le mie aspettative non sono state deluse. Oltre alle competenze che ho sviluppato, la Palestra mi ha aiutato a confrontarmi con le idee dei miei colleghi. Abbiamo ricevuto un quaderno di allenamento nel quale abbiamo registrato le tappe del nostro percorso e messo alla prova la nostra idea per far sì che possa diventare un progetto concreto da sviluppare”.
Durante i cinque giorni, i partecipanti hanno anche fatto conoscenza con la realtà e i servizi di IUF, l’Incubatore universitario fiorentino. E alla creazione di una start up presso l’Incubatore potrebbe essere candidata l’idea di Giuseppe Guarneri - neolaureato in Ingegneria edile - che ha presentato il progetto su cui ha lavorato per la tesi, relativo ai pannelli pcm (phase change materials) utilizzati come involucri edilizi per garantire una termoregolazione naturale.
“E’ stato utile essere valutato da esperti che mi hanno aiutato a mettere a punto la mia idea, dandomi strumenti di marketing che mancavano alla mia formazione universitaria - spiega Guarneri -. Ho trovato efficaci anche i lavori di gruppo e l’idea del gioco e della palestra, che ci hanno permesso di portare creatività nei nostri progetti e di interagire con persone con idee e mentalità diverse. Il confronto con i formatori poi - conclude Guarneri - mi ha sollecitato a partecipare ai bandi di preincubazione per una futura idea di start up: questa esperienza mi ha aiutato a perfezionare il mio progetto e dargli concretezza.”
Dall’iniziativa è nato un glossario delle parole chiave legate al concetto di intraprendenza e un video online che racconta gli incontri e il lavoro dei giovani laureati.

“La sperimentazione della Palestra di intraprendenza messa a punto da OJP di CSAVRI rivela chiaramente quanto sia importante lavorare sul potenziamento delle capacità di realizzare progetti nati dal percorso di studi e dalla ricerca- spiega Paola Lucarelli, responsabile accademico di OJP -. Così, l’addestramento alla trasformazione efficace dei progetti dal piano delle idee a quello concreto dell’impresa e della professione, si aggiunge all’insieme dei servizi di trasferimento tecnologico offerti dall’Ateneo, coniugando valore dello studio e della ricerca con opportunità di business e, dunque, lavoro.
La Palestra, che verrà ripetuta in una seconda edizione nel prossimo autunno, ha riscosso interesse e apprezzamento grazie alla competenza altamente qualificata e alla capacità di produrre innovazione dello staff del Vivaio di Imprese ed Euroteam Progetti”. (sd)