Home page - Archivio - Notiziario n. 2, 2012 - Sostegno alla società civile afghana

Sostegno alla società civile afghana


L'Università per il sostegno alla società civile afghana. Il Laboratorio di Geografia sociale dell'Ateneo, attivo presso il Dipartimento di Studi storici e geografici, è protagonista di alcune iniziative di ricerca e formazione, sostenute dal Ministero degli Affari Esteri e che hanno al centro la città afghana di Herat. Ne parliamo con la coordinatrice Mirella Loda, docente di Geografia sociale.

Come nasce la presenza dell'ateneo ad Herat e qual è la sua importanza?
Mi son recata per la prima volta ad Herat nel 2003, poco dopo la caduta dei Talebani, ed ho iniziato a svolgervi lavori di ricerca nel 2005. Come ateneo siamo presenti dal 2011, quando abbiamo avviato un'esperienza pilota articolata in due azioni, una di carattere formativo e una di ricerca. Nell'ambito della formazione abbiamo realizzato un corso di analisi e progettazione urbana, che è stato frequentato da sei persone provenienti da Herat; per quanto concerne l'attività di ricerca, abbiamo impostato una serie di rilievi volti a colmare la grave carenza di conoscenze (ferme agli anni '70 del ‘900) sull'assetto socio-economico e territoriale della città, a cominciare dal numero di abitanti che vivono nell'area urbana, dalla condizione economica ed abitativa delle famiglie, fino alla domanda di mobilità e ai flussi di traffico.

Che quadro è emerso dalla vostra indagine?
Senza scendere nel dettaglio, posso affermare che si tratta di una realtà molto più ricca e articolata di quanto si possa pensare: una realtà sorprendentemente in espansione, malgrado la situazione di guerra o guerriglia che, in diverse forme, sta affliggendo l'Afghanistan da oltre un trentennio, anzi in un certo senso a causa della guerra. Herat offre infatti condizioni relativamente privilegiate e sicure rispetto al resto del paese, condizioni che hanno richiamato in quell'area popolazione ed investimenti già nel periodo talebano. La città ha conosciuto così un'importante espansione, che si è però realizzata in assenza di strumenti urbanistici adeguati (il masterplan in vigore risale agli anni '70 del secolo scorso). Con le nostre iniziative abbiamo cercato di sostenere le istituzioni locali nello sforzo di governare tali cambiamenti.

In che modo?
L'esperienza pilota dello scorso anno ha riscosso grande interesse e ci ha consentito di impostare in maniere efficace i due progetti attualmente in corso. Con il sostegno finanziario della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo stiamo innanzitutto dedicando l'edizione 2012 del Master in Urban Analysis and Management alla formazione di figure professionali in grado di analizzare e gestire le trasformazioni socio-territoriali in atto entro procedure ispirate ai principi della sostenibilità ambientale e sociale. Al Master partecipano tredici corsisti (fra cui 4 donne) che operano presso l'Università di Herat, presso il locale Dipartimento per lo sviluppo urbano o presso la Municipalità.
Insieme al personale del Dipartimento per lo sviluppo urbano di Herat stiamo redigendo un nuovo masterplan strategico per la città. L'azione di supporto del nostro Ateneo è svolta da un team che opera presso il Laboratorio di Geografia sociale del Dipartimento di Studi Storici in coordinamento con un'unità tecnica appositamente istituita ad Herat.

Qual è il significato complessivo del vostro intervento?
Il riordino urbanistico e il governo sostenibile del territorio contribuiscono in modo diretto al miglioramento della qualità di vita della popolazione e aiutano a stabilizzare la società locale in solidi modelli di convivenza civile. Per questo è essenziale una formazione professionale adeguata di coloro che sono chiamati a governare il territorio. (ddb)

cooperazione_2_1



Venerdì 2 marzo Mirella Loda, accompagnata dai partecipanti afghani al master, ha incontrato il rettore Alberto Tesi alla presenza di Francesco Capecchi, della Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri.

 
Home page - Archivio - Notiziario n. 2, 2012 - Sostegno alla società civile afghana
Marsilius - Motore di ricerca dell'Ateneo Fiorentino - logo
 
- Periodico telematico dell'Università degli studi di Firenze. Registrazione Tribunale di Firenze n. 2826 del 13.10.1980 - ISSN 2038-4432. Direttore responsabile: Antonella Maraviglia -
- Redazione: Ufficio stampa e Redazione sito web, Piazza San Marco, 4 - 50121 Firenze. Tel. 055-2757693 - fax 055-2756219 - email: ufficio.stampa@adm.unifi.it -

- progetto e idea grafica CSIAF -